lunedì 25 aprile 2011

IMPORTANTE

Ho trasferito il blog all'indirizzo: blog.alessandromallamaci.it, vi aspetto!

4 commenti:

  1. Caro Alex, lo sai che non posso fare a meno di dire la mia...da buon provocatore! Condivido pienamente quato scritto e si potrebbe andare anche oltre, anche in termini di lettura interpretativa di questo fenomeno elettoralistico. Fare certe tue considerazioni va benissimo ma come diceva qualcuno "non c'è cosa più inutile che parlare all'orecchio dello stolto"ma è anche giusto dire la propria.
    Non sei il solo ad essere stufo, ed essendo più "vecchio di te" considera il mio livello di sopportazione di certe cazzate e di quante ne ho viste nel tempo, tu fai bene ad affermare certe cose non basta solo criticare ma anche dimostrare di saper fare ..e tu lo fai.
    Come vedi non critico sempre in senso negativo e per questo mi consideri insopportabile!! Condivido ed apprezzo quando si dicono o i fanno cose sensate, e comunque una piccola critica la devo fare: " Produrre una mostra di questi/e.....Ma non provi già un senso di nausea a vederli appiccicati al muro in modo ignobile!!!
    Io sarei più per un'estumulazione!!!! ciao

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  2. Manca la firma 8).

    Il problema è creare coscienza! Sia lavorando al meglio delle nostre possibilità per produrre lavori di discreta qualità, sia "insultando" lo schifo che si vede in giro. E' legittimo che uno che nella vita fa il medico, l'operaio o il commesso non abbia un bagaglio in termini di comunicazione. Tuttavia chi si propone in qualità di rappresentante del popolo non può ignorare le regole e non può dimostrarsi ignorante in alcuni ambiti che sono decisamente importanti. L'ignoranza in sé non è nociva. Il problema sono l'approssimazione, il qualunquismo, la presunzione. Il problema è la convinzione che per rappresentare degnamente l'elettorato non sia necessario un buon bagaglio culturale. E se la gente comune cominciasse a comprendere che un certo atteggiamento del candidato nei confronti della propria comunicazione potrebbe rispecchiarsi anche nella gestione della cosa pubblica, se la gente iniziasse a porsi criticamente anche nei confronti del santino e del manifesto di turno, allora forse qualcosa cambierebbe. Non esiste il bello in senso assoluto, ma la possibilità di fare confronti è alla portata di tutti, ancora di più in una nazione come l'Italia. Avete qualche dubbio sul gusto estetico di una pubblicità? Pensate a Canova, pensate a Caravaggio, a Michelangelo, a Leonardo e la risposta arriverà da sé.

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  3. Ritengo cha anche chi non possieda strumenti di interpretazione di tecniche di comunicazione sia in grado di percepire certe brutture. I canali di comunicazione di massa, poi, ci hanno talmente abituato all’ assenza di “brutture” che ne siamo inconsciamente condizionati nelle scelte quotidiane. Su questo tema si potrebbe aprire un ulteriore dibattito, quindi ritorno ai santini.
    Il problema è che il voto non sempre è conseguenza di una comunicazione veicolata in maniera efficace, ma di un meccanismo basato sul tradizionale “do ut des” ed il grosso della campagna si gioca, quindi, su altri piani. L’incongruenza comunicativa che, in questa fase, viene vista con superficialità, si ripresenta in maniera lampante in quella successiva, quella in cui il politico deve confrontarsi con uomini e cose privo di strumenti. Brutto ritratto non significa necessariamente assenza di contenuti e capacità ma indica, senz’altro, attenzione verso l’elettore e cura dei dettagli nell’agire. Io mi soffermerei anche sugli slogan che accompagnano le immagini. Fuori Reggio mi è capitato di leggere “Farò quel che posso”, “Io ci provo anche se è difficile” frasi che, di certo, non comunicano un approccio consapevole e propositivo alla gestione della cosa pubblica. Questa generale approssimazione di immagini e di idee è conseguenza della mancanza di una riflessione, di un progetto, di un modello da seguire e il modello non si improvvisa. E poi, perché non ricercare la Bellezza in ogni ambito della vita?

    Angela

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  4. fosse solo un problema di immagine...
    è la testa il problema!!!

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